Il regno dell'autunno! E regina e'la pioggia
che spettinata cade e sul mare si appoggia
tu che torni a casa ed apri il tuo ombrello
guarda che allegro mi son tolto il cappello
Mi tolgo la giacca ed il mio passo rallento
mi rinfresco felice se soffia anche il vento
entro in un bar, li mi siedo e chiedo da bere
voglio guardare, pensare e piu' niente sapere
Dimentico l'estate, io l'inverno sto attendendo
spero che non si scordi del nostro appuntamento
passano le ore ed il locale presto si affolla
io pago, me ne vado ma che nodo che ho in gola!
Infedele bugiardo, neanche oggi non sei venuto
se vieni piu tardi, ti ho lasciato un saluto
il mio bicchiere mezzo vuoto e due sigarette
ti aspettero' di nuovo domani, qui, alle sette
Ma non importa-non piove piu'-fuori c'e'gente
non corre, dappertutto ci son faccie contente
a nessuno ormai non serve piu' oggi l'ombrello
mi chiudo nella mia giacca, rimetto il cappello.
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