Un miraggio m'appare
accennato
tra la fitta boscaglia,
dove il sole
non può entrare.
Ricamato
sulla seta pura,
avvolge di pensieri
la tenue entità
ancora
metà umana,
che stanca lambisce
la volta del cielo.
Ma tu,
proprio tu,
che apri l'infinito
crei un nuovo universo
di luce, argento e oro,
tu
mi guiderai
altrove,
dove gli angeli senz'ali
bevono ancora
dalla fonte.
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