Ho sempre volato
con le mie ali di cera
di uomo incerto
affidandomi
sempre al destino
Un essere
capace di trasformarsi
continuamente
in un angelo o in un diavolo
planante
nei confini del cielo
Un cieco sognatore
alla ricerca
della mia dimensione
nell'immenso universo
passando
tra l'euforia e la tristezza
Ossessioni e delusioni
mi erano compagne
nelle silenziosi notti
fatte di ansie
e profonda insonnia
Con la mente
annebbiata
e come un cane randagio
andavo per le città
non trovando lo sguardo
di un saluto
Mi specchiavo di me stesso
costeggiando
tutto ciò che rifletteva
per trovare compagnia
Un uomo che trovava
solamente conforto
in donne sconosciute
scambiando per amore
ciò che loro mi offrivano
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